L’apprendistato professionalizzante over 29 rappresenta un’ incentivo statale mediante uno sgravio contributivo per le Aziende che consentono l’occupazione con contratto di Apprendistato Professionalizzante senza limiti di età per il personale beneficiario di indennità di disoccupazione, per consentire loro una riqualificazione professionale nel mondo del lavoro.
Requisiti apprendistato professionalizzante over 29
L’agevolazione contributiva è prevista a condizione che siano rispettati i seguenti requisiti:
- Per i primi 12 mesi : viene riconosciuta un’ agevolazione contributiva agevolata pari al 8,95% complessiva, ossia il 3,11% a carico della ditta e la restante parte 5,84% a carico del lavoratore apprendista.
- Dal 13 al 24 mese : viene riconosciuta un’ agevolazione contributiva agevolata pari al 10,45% complessiva , ossia il 4,61% a carico del datore di lavoro e la restante parte 5,84% a carico del lavoratore apprendista.
- Dal 25 al 36 mese : viene riconosciuta un’ agevolazione contributiva agevolata pari al 17,45% complessiva , ossia il 11,61 % a carico del datore di lavoro e la restante parte 5, 84% a carico del lavoratore apprendista.
INCENTIVI RICONOSCIUTI PER DATORI DI LAVORO FINO A 9 DIPENDENTI:
- Per i primi 12 mesi : viene riconosciuta un’ agevolazione contributiva agevolata pari al 8,95% complessiva, ossia il 3,11% a carico della ditta e la restante parte 5,84% a carico del lavoratore apprendista.
- Dal 13 al 24 mese : viene riconosciuta un’ agevolazione contributiva agevolata pari al 10,45% complessiva , ossia il 4,61% a carico del datore di lavoro e la restante parte 5,84% a carico del lavoratore apprendista.
- Dal 25 al 36 mese : viene riconosciuta un’ agevolazione contributiva agevolata pari al 17,45% complessiva , ossia il 11,61 % a carico del datore di lavoro e la restante parte 5, 84% a carico del lavoratore apprendista.
INCENTIVI RICONOSCIUTI PER DATORI DI LAVORO CON PIU’ DI 9 DIPENDENTI:
Per l’intera durata dei 36 mesi viene riconosciuta un’ agevolazione contributiva agevolata pari al 17,45% complessiva, ossia il 11,61% a carico della ditta e la restante parte 5,84% a carico del lavoratore apprendista.
Apprendistato professionalizzante disoccupazione: durata dell’agevolazione
La durata massima del regime agevolato è pari a 36 mesi elevabili a 60 mesi nel settore dell’artigianato sia edile e non.
Al termine del periodo di apprendistato, a seguito della prosecuzione del rapporto di lavoro, l’aliquota contributiva a carico del datore di lavoro è dovuta in misura piena in relazione al settore di classificazione ed alle caratteristiche aziendali e così anche quella a carico del lavoratore.
PARTICOLARITA’ FISCALI, ECONOMICHE E NORMATIVE DEL CONTRATTO DI APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE :
Ricordiamo che il contratto di apprendistato professionalizzante over 29 prevede la possibilità di avere ulteriori benefici anche in materia fiscale quali:
- il costo dell’apprendista è escluso dalla base di calcolo IRAP;
- gli apprendisti NON rientrano come base di calcolo nel computo dei dipendenti come per esempio per esempio nel computo per disabili;
- è possibile, se previsto dal CCNL inquadrare il dipendente apprendista fino a due livelli inferiori.
DIFFERENZE DEL CONTRATTO APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE SENZA VINCOLI DI ETA’ E UNDER 29 ANNI:
A differenza del contratto apprendistato professionalizzante under 29 , il contratto apprendistato professionalizzante si contraddistingue per due particolarità :
- non vi è la possibilità di applicare l’ulteriore anno di agevolazione contributiva nel caso in cui l’apprendista dovesse essere confermato in servizio.
- l’assenza della facoltà di recesso al termine del periodo formativo, considerandolo un contratto a tempo indeterminato senza alcuna scadenza.
È possibile assumere con contratto di apprendistato senza limiti di eta’ per percettori di naspi anche chi ha gia’ svolto una determinata mansione?
Come già ribadito precedentemente il Datore di lavoro può stipulare questo tipo di contatto anche se superiore ai 29 anni , senza limiti di età a coloro che sono titolare di indennità di NASPI e per i quali l’Azienda deve avviare un processo di riqualificazione o per il raggiungimento di una diversa qualificazione rispetto a quella posseduta nell’ultimo rapporto di lavoro prima dell’indennità di disoccupazione.