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Differenza tra f23 e f24

differenza tra f23 e f24

Con le sigle F24 ed F23 ci si riferisce alla modulistica per il pagamento delle imposte, comunemente conosciute come tasse dovute allo Stato. Vediamo la differenza tra f23 e f24 nello specifico

Qual’ la differenza tra f23 e f24?

La principale differenza tra F23 e F24 è semplicemente nel tipo di versamento di imposta: il modello F23 è utilizzato per la dichiarazione dei redditi relativi agli affitti di immobili a uso abitativo, mentre il modello F24 è utilizzato per la dichiarazione dei redditi relativi agli affitti di immobili ad uso commerciale o industriale.

Inoltre, il modello F23 deve essere presentato entro il 16 giugno di ogni anno, mentre il modello F24 deve essere presentato entro il 16 del mese successivo a quello in cui si è verificata l’operazione che dà luogo alla dichiarazione.

Modelli di versamento F24: Quali Imposte si pagano?

Il modello F24 viene utilizzato nel nostro paese per il pagamento della maggior parte delle imposte, tasse e contributi.

Il modello contiene la compensazione orizzontale, cioè la possibilità di compensare imposte e tributi di natura diversa. Questo modello può essere presentato anche telematicamente.

Questo modello viene utilizzato da tutti i contribuenti anche per coloro che sono titolari di partita iva per il versamento di molte imposte.

Andiamo ad elencare di seguito quali imposte si possono pagare utilizzando il modello F24:

  • imposte sui redditi
  • addizionali regionali e comunale irpef
  • autoliquidazione inail
  • iva
  • irap
  • diritti camerali
  • ritenute derivanti da redditi da lavoro autonomo
  • imposte sostitutive
  • interessi
  • tributi comunali quali Imu, Tasi e Tari
  • ravvedimento operoso

Modelli di versamento F24: si deve presentare anche se importo è a 0?

Si ricorda che il modello F24 è obbligatorio presentarlo anche se non ci è alcun importo da pagare e finisce con saldo a zero.

Vedi Anche:  Dichiarazione dei Redditi - Modello 730 o Unico

In caso di mancata presentazione la Legge prevede una sanzione di 100€ che se presentato entro 5 giorni dal ritardo, l’importo dovuto viene ridotto a 50€.

Il contribuente che invece vorrà di sua spontanea volontà regolarizzare la sua posizione potrà effettuare un versamento della sanzione ridotta pari a:

  • 5,56 euro per un ritardo pari o inferiore ai 5 giorni (1/9 di 50 euro);
  • 11,11 euro per un ritardo superiore ai 5 giorni ma inferiore ai 90 (1/9 di 100 euro);
  • 12,50 euro per un ritardo superiore ai 90 giorni ma inferiore a 1 anno (1/8 di 100 euro);
  • 14,29 euro per un ritardo superiore a 1 anno ma inferiore a 2 anni (1/7 di 100 euro).

Ai fini del calcolo dei giorni di ritardo del versamento ordinariamente si computano i giorni lavorativi, mentre per il computo degli anni il conteggio sarà su base solare.

Modelli di versamento F24: modalità di versamento?

E’ possibile pagare diverse imposte utilizzando la corretta compilazione delle sezioni previste nel modello F24 e presentarne uno o più modelli in relazione ai tipi di versamento.

Il pagamento del modello F24 può essere effettuato in contanti, con pagamento elettronico o tramite assegni presso un qualsiasi sportello bancario o postale.

Modelli di versamento F23: Quali Imposte si pagano?

Il modello F23 è un documento utilizzato per il pagamento di tasse, imposte, sanzioni pecuniarie e somme dovute in caso di registrazione di atti pubblici o privati.

Con questo modello si versano le imposte per il Demanio, l’Agenzia del territorio e l’Agenzia delle Entrate (ad esempio l’imposta di successione); non prevede la compensazione.
A differenza del modello F24, il modello F23 può essere consegnato solamente a mano.

Vedi Anche:  Modelli e Istruzioni ISEE 2024: documenti necessari e utili

Il modello F23 è utilizzato per il versamento di alcune particolari imposte quali:

  • canoni per concessioni demaniali
  • multe e contravvenzioni
  • imposte di registro
  • imposte catastali
  • imposta ipotecaria

A partire dal 1 luglio 2021 si precisa che il Decreto del Ministero dell’ Economica e Finanze ha previsto il pagamento con il versamento unificato nel modello F24 per il pagamento delle seguenti imposte:

  • imposta sulle successioni e donazioni, 
  • imposta di registro,
  • imposte ipotecarie e catastali, 
  • imposta di bollo, nonché ai relativi accessori, interessi e sanzioni e ai tributi speciali.

Infatti l’Agenzia delle Entrate ha ritenuto che il modello F24 sia più efficiente e soprattutto utilizzato già per il pagamento di numerosi tributi.

Modelli di versamento F23: modalità di versamento?

Oggi si è infatti abituati ad eseguire qualsiasi tipo di pagamento online, che sia una ricarica telefonica o una bolletta della luce, o ancora un modello F24, un MAV o un RAV.

Il modello tributario in oggetto ci riporta un po’ al passato, poiché quasi nessun istituto bancario dà la possibilità di pagare l’F23 online.

Per effettuare un versamento F23 occorre recarsi, in alternativa:

  • all’ufficio postale;
  • presso la filiale di una banca;
  • all’ufficio dell’Agente di Riscossione.

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