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La formazione continua consulenti del lavoro obbligatoria 

Per formazione continua consulenti del lavoro si intende lo svolgimento di attività che sono finalizzate ad acquisire ed approfondire le competenze scientifiche, tecniche e culturali, generali e specifiche utili per lo svolgimento della professione.

La formazione continua obbligatoria è prevista dal Regolamento Approvato dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro con delibera n. 22 del 22 dicembre 2017 integrato con delibera n. 88 del 15 giugno 2018 e modificate con delibera n. 331 del 27 marzo 2020, che prevede l’obbligatorietà per questi professionisti di partecipare ad attività come corsi ed eventi formativi, riconosciuti ed accreditati, organizzati dai Consigli Provinciali o in collaborazione con soggetti terzi, con l’obiettivo di migliorare le proprie competenze professionali. 

Questa formazione per la categoria è un obbligo giuridico e deontologico, ha la durata di un biennio e l’impegno dei professionisti, anche quelli sospesi, è quantificato in crediti formativi di un ora ciascuno, consentendo la valutazione dell’impegno profuso dal consulente.

Infatti, ogni consulente deve conseguire almeno 50 crediti formativi nel biennio, complessivamente 16 crediti nell’anno solare, di cui almeno 6 nelle materie di Codice Deontologico ed Ordinamento Professionale e 3 ogni anno, ed il 40 per cento del totale può essere ottenuto anche a distanza tramite la piattaforma e-learning.

Il consulente alla fine del biennio, nel mese di febbraio successivo è tenuto a verificare che abbia assolto a tale obbligo ed entro sei mesi dalla fine dell’anno colmare i debiti, al massimo 9 crediti, accumulati nell’anno precedente. La quantità dei crediti obbligatori è conseguentemente riproporzionata per i nuovi iscritti all’Ordine ed in caso di malattia, infortunio, inabilità temporanea, disabilità o invalidità.

formazione consulenti del lavoro
La formazione consulenti del lavoro normativa e fiscale è importante per conoscere al meglio e rimanere aggiornati concernenti l’evoluzione in materia di sicurezza sul lavoro ed in altre materie giuridiche e di tassazione che riguardano il lavoro ed il rapporto datore-dipendente.

Come funziona la formazione continua consulenti del lavoro

Il consulente del lavoro deve assolvere all’obbligo di formazione costante partecipando alle attività formative in base ai suoi impegni lavorativi e seguendo:

  • corsi di formazione, anche quelli per mediatori civili e commerciali ed insegnando in quelli per praticanti, per le scuole secondarie, nelle università ed in quelli post-universitari ;
  • convegni, dibattiti, seminari, tavole rotonde e videoconferenze;
  • essere relatore negli eventi formativi organizzati dai Consigli di Provincia dei Consulenti del Lavoro o da essi autorizzati;
  • partecipare all’interno di università ed istituti di ricerca a progetti di ricerca da loro gestiti e finanziati;
  • pubblicare libri, monografie, articoli e saggi su riviste specializzate anche online;
  • valutare i Consulenti del Lavoro in sede di esame di Stato facendo parte della Commissione di esame;
  • superare con profitto gli esami universitari che permettono l’accesso alla professione;
  • frequentare ed ottenere il diploma per master universitari e corsi equipollenti;
  • prendere parte a commissioni e gruppi di studio negli eventi organizzati riconosciuti ed accreditati;
  • essere un componente della Commissione di Certificazione dei Contratti istituita presso i Consigli Provinciali, a quella istituita presso altri organismi, anche con funzioni
    consultive e alle altre Commissioni di studio istituite dagli stessi Consigli;
  • partecipare ad eventi formativi non accreditati, organizzati da Università e Pubbliche
    Amministrazioni aventi ad oggetto materie che prevedono l’attestazione della frequenza erogata dal soggetto organizzatore
  • intervenire nelle commissioni per apprendere ed esaminare le materie oggetto del
    regolamento sulla formazione nelle commissioni ministeriali e parlamentari, nazionali ed europee, negli organi di Governo dei Comuni, delle Province e delle Regioni.
Vedi Anche:  Infortunio sul lavoro come funziona?

Le attività di formazione possono essere erogate oltre che dai Consigli di Provincia anche:

  • dal Consiglio Nazionale o dalle sue Fondazioni;
  • dall’ENPACL o dalle sue Fondazioni;
  • nelle materie di loro pertinenza, da Università e Pubbliche Amministrazioni come Amministrazioni regionali e comunali, INPS, INAIL, Ispettorato Nazionale del Lavoro, Ispettorati Territoriali del Lavoro, Agenzia delle Entrate, Ministeri;
  • da Associazioni di iscritti agli Albi e da altri soggetti, autorizzati dal Consiglio Nazionale.

Approfondisci l’argomento leggendo:

La piattaforma formazione continua per i consulenti del lavoro

Al fine dell’assolvimento dell’obbligo formativo, i consulenti del lavoro possono ottenere i crediti nelle materie presenti nel regolamento sulla formazione che vertono su:

  • ordinamento professionale e codice deontologico, compensi, l’ENPACL, la Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro, la Fondazione Consulenti per il Lavoro, la Fondazione Universo Lavoro;
  • organizzazione e gestione, Marketing e comunicazione dello studio di consulenza, il sistema informatico, la normativa antiriciclaggio
  • materie giuridiche, diritto del lavoro, sicurezza e igiene nei luoghi di lavoro, il contratto di lavoro subordinato, la mediazione pubblica e privata, i servizi per l’impiego e le politiche attive per il lavoro, le assunzioni agevolate, la prestazione di lavoro; la tutela del lavoro minorile e delle genitorialità, poteri ed obblighi del datore di lavoro, il trattamento economico del lavoratore, luogo ed orario di lavoro, i rapporti di lavoro a contenuto formativo, rapporti di lavoro ad orario ridotto o modulato ed a prestazioni flessibili, rapporti di lavoro derivanti da esternalizzazione, rapporti speciali in base all’attività svolta, la cessazione del rapporto di lavoro;
  • legislazione sociale, previdenziale ed assistenziale, a sostegno della famiglia, gli ammortizzatori sociali, l’assicurazione contro gli infortuni e le malattie professionali, il TFR e la previdenza complementare, l’assicurazione obbligatoria per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti, la tutela dei diritti del lavoratore, le ispezioni in azienda;
  • diritto tributario, penale, pubblico e privato;
  • materie economico aziendali, ragioneria generale ed applicata, bilancio di esercizio, organizzazione ed assetto relazionale nelle aziende, gestione del capitale umano, sistemi di compliance aziendale, gli ausiliari del giudice, revisione legale e controllo legale dei conti,
Vedi Anche:  Trattamento di Fine Rapporto TFR

Per conseguire crediti in caso di partecipazione tramite piattaforma informatica o attraverso la modalità webinar bisognerà superare un test al termine dell’evento di un ora composto da dieci domande e rispondendo correttamente al 60 per cento di esse con attestato prodotto in formato PDF.

formazione consulenti lavoro
La formazione consulenti lavoro è un obbligo giuridico e deontologico, ha la durata di un biennio e l’impegno dei professionisti, anche quelli sospesi, è quantificato in crediti formativi di un ora ciascuno, consentendo la valutazione dell’impegno profuso dal consulente.

L’aggiornamento normativo per i consulenti

L’aggiornamento normativo per i consulenti è importante per conoscere al meglio e rimanere aggiornati concernenti l’evoluzione in materia di sicurezza sul lavoro ed in altre materie giuridiche che riguardano il lavoro ed il rapporto datore-dipendente.

Saper interpretare le nuove regole e leggi un questo ambito permette di effettuare una crescita nel proprio ruolo di consulente e di dare il proprio contributo competente alle aziende per le quali si lavora. 

Inoltre, l’attività di consulenza deve essere svolta seguendo le esigenze delle aziende e conoscere aspetti chiave del mercato del lavoro ed agire in conformità delle leggi è fondamentale per evitare errori e sanzioni.

Infatti, avere gli strumenti necessari per evitare il rischio di errori dà l’opportunità di essere preparati sulla normativa di riferimento e le materie previste dal programma obbligatorio per i consulenti ne biennio formativo vanno in questa direzione.

L’aggiornamento fiscale per i consulenti

L’aggiornamento fiscale è altrettanto importante per i consulenti, in modo da conoscere al meglio le novità previste dalla Legge di Bilancio 2024

Infatti, ciascun consulente ha il compito di conoscere le novità sul cuneo contributivo, i benefit esenti, la detassazione dei premi di risultato, il trattamento integrativo, la compensazione crediti, l’obbligo dell’assicurazione sui rischi catastrofici, le pensioni, la loro rivalutazione e le uscite anticipate, le misure sociali e lavorative.

Anche le soluzioni software avanzate per la gestione del payroll sono una sfida importante per i consulenti che vogliono ottimizzare la propria attività di consulenza.

Vedi Anche:  Cosa sono le ferie ap e ac in busta paga e come maturano

L’aggiornamento per il consulente rappresenta un aspetto fondamentale per lo svolgimento della propria professione ed i nostri esperti lo sanno bene. Contattaci per usufruire dei nostri servizi. 

 

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